La vita di un uomo e il racconto di un lungo e difficile percorso spirituale di riscatto e di rinascita di un affiliato di mafia, che non nega gli errori commessi e i compromessi accettati, e allo stesso tempo non "salta il fosso" diventando collaboratore di giustizia, ma attraverso la dura esperienza del carcere e l'empatia con i compagni di pena, di cui ci offre un'efficace galleria tratteggiata con pennellate veloci e sentimenti forti, ritrova i valori della fede, della famiglia e dell'amore: in una parola, della vita. Si chiede Ruggero Farkas nella Prefazione: "La vita di un uomo e la vita dell'autore? Ho letto gran parte degli atti giudiziari che lo riguardano e Roberto Ciulla, il personaggio principale di questa storia, non e Mandala. Ma quanto non lo e? Nelle pagine che seguono ci sono sicuramente suoi brandelli di vita e leggiamo il racconto e ognuno lo giudichi secondo il proprio metro. Io l'ho letto tenendo sempre a mente la storia di chi l'ha scritto. Ed e una storia che mi appassiona. Altri giudizi piu impegnativi non spettano a noi. Per fortuna."