"Questo scritto di Rosa Vasile trascende la storia della immane tragedia subita dalle popolazioni italiane delle italianissime Regioni dell'Istria, del Quarnero e della Dalmazia. Rosa Vasile con la delicatezza e la passione di una figlia, poi a sua volta diventata mamma, racconta della scomparsa di suo Padre Gerlando Vasile (impiegato civile presso la Questura della Citta di Fiume) ma non lo fa in modo per cosi dire "egoistico", come pur sarebbe comprensibile, e cioe narrando la tragica vicenda di suo Padre della quale, lei allora bambina, non puo sapere tutto; o la vicenda della sua famiglia, la mamma e quattro fratelli. Rosa Vasile racconta la tragedia della sua famiglia non certo perche' unica o piu rimarchevole di analoghe tragedie, ma lo fa collocandola generosamente in un quadro complessivo nel quale riconduce ogni individuale martirio e sofferenza da altri patiti..."(Dalla prefazione di Augusto Sinagra).